VADO LIGURE (SAVONA) – Ha ripreso vigore durante la notte l’incendio che da 48 ore brucia la collina a Vado Ligure, nel savonese. Canadair e elicotteri anche martedì mattina 27 dicembre sono decollati per arginare il fuoco che ha scollinato verso levante. Il fuoco ha già divorato oltre 300 ettari di macchia mediterranea ma la notte scorsa non ha reso necessaria l’evacuazione di appartamenti. Resta operativo il comando della protezione civile a Sant’Ermete cui fanno capo il Comune di vado Ligure, i vigili del fuoco, la forestale e le forze dell’ordine.
Intanto, dopo le ipotesi avanzate lunedì pomeriggio sull’origine colposa dell’incendio che ha bruciato oltre 300 ettari di bosco, arriva la conferma ufficiale: a innescare l’incendio sono stati alcuni grossi petardi fatti esplodere nel bosco la notte tra il 24 e il 25 dicembre.
Secondo quanto appreso, il Nipaf della Forestale avrebbe trovato i resti di alcuni petardi e raudi. Secondo alcuni quotidiani, ci sarebbero gia’ due minorenni indagati per incendio colposo.