Inchiesta di Bari, arrestato all’aeroporto Giampaolo Tarantini

L’imprenditore barese Giampaolo Tarantini è stato arrestato dai militari della Guardia di Finanza. È coinvolto in alcune inchieste su un presunto intreccio politica-affari nell’ambito degli appalti sulla sanità regionale, e nell’inchiesta sulle “escort” e le feste a Palazzo Grazioli,  A quanto si è appreso, l’arresto è avvenuto nella tarda mattinata del 18 settembre all’aeroporto di Bari: l’accusa è detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

La notizia del fermo è stata confermata da uno degli avvocati difensori di Tarantini, Nico D’Ascola. Il provvedimento è stato preso su iniziativa del pubblico ministero Giuseppe Scelsi e controfirmato dal Procuratore della Repubblica di Bari Antonio Laudati. I motivi addotti sono il pericolo di inquinamento delle prove e una possibile fuga. Tarantini è indagato nell’ambito di indagini sul giro di escort, per un traffico di stupefacenti e per una delle indagini in corso a Bari sulla sanità pugliese.

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