Inchiesta escort: ispettori del ministero a Napoli a inizio settimana

ROMA – Partiranno per Napoli tra lunedi’ e martedi’ prossimo gli ispettori del Guardasigilli Francesco Nitto Palma con il compito di verificare, sotto il profilo disciplinare, eventuali irregolarita’ nella conduzione dell’inchiesta sulla presunta estorsione ai danni del premier Berlusconi ad opera dei coniugi Tarantini e di Valter Lavitola. A guidare gli ispettori, anche quelli di un secondo team che andra’ successivamente a Bari, sara’ Gianfranco Mantelli, numero due del capo degli ‘007’ ministeriali Arcibaldo Miller.

La squadra di ispettori che si rechera’ a Napoli sara’ composta, oltre che da Mantelli, anche da Polo Fietta e Gianfederica Dito. Quella di Bari, invece, dai magistrati-ispettori Andrea Nocera, Giuseppe Maiuro e Tonino Di Bona. Prima di mettersi in viaggio per ascoltare a Napoli i pm titolari dell’inchiesta che e’ stata poi trasferita in parte a Roma e in parte a Napoli, gli ispettori ministeriali – secondo quanto si e’ appreso – avrebbero richiesto alcuni atti che la procura partenopea aveva gia’ girato per competenza a Roma.

Quattro le questioni sulle quali, a Napoli, gli ‘007’ di Palma sono chiamati a fare luce: la fuga di notizie con la pubblicazione di intercettazioni e atti ancora coperti dal segreto; la violazione del diritto di difesa di uno dei legali di Tarantini, Nicola Quaranta; la citazione a comparire del premier Berlusconi come persona informata sui fatti; la ”singolarita’ delle circostanze addotte dalla procura di Napoli” sulla propria competenza territoriale a indagare, esclusa invece dai giudici che hanno trasferito l’inchiesta in parte a Bari e in parte a Roma.

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