Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha firmato il collocamento a riposo dell’ex procuratore aggiunto di Roma Achille Toro, dimessosi dall’Ordine giudiziario dopo il suo coinvolgimento nell’inchiesta sugli appalti del G8. Toro è indagato dalla procura di Perugia per corruzione e rivelazione del segreto d’ufficio.
Dopo la firma del ministro della Giustizia, sarà il Csm a doversi esprimere sulle dimissioni di Achille Toro dall’ordine giudiziario. Lunedì 1 marzo ne prenderà atto la Quarta Commissione di Palazzo dei marescialli; quindi mercoledì 3 sarà il plenum a dare il suo definitivo nulla osta. Le dimissioni di un magistrato possono infatti essere respinte in una sola ipotesi: quando cioé il ministro della Giustizia segnali che a suo carico pende un procedimento disciplinare. Una circostanza che non ricorre per l’ormai ex procuratore aggiunto di Roma.