Sanità, inchiesta su progetti finanziati dalla Lombardia. “Indagato Lucchina”

MILANO – Irregolarità nell’assegnazione dei progetti di sperimentazione clinica finanziati dalla Regione Lombardia: in base a questa ipotesi di reato, scrive l’agenzia Ansa, la Guardia di Finanza ha effettuato una ventina di perquisizioni anche negli uffici dell’assessorato alla Sanità della Regione Lombardia e in alcune aziende ospedaliere.

Le indagini riguardano principalmente presunti accordi per pilotare l’assegnazione di progetti di sperimentazione clinica ad alto contenuto tecnologico finanziati dalla Regione Lombardia.

Gli indagati sono una trentina. Tra loro, sempre secondo quanto scrive l’Ansa, ci sarebbe anche il direttore generale della sanità Carlo Lucchina e funzionari dell’assessorato alla Sanità e delle aziende ospedaliere coinvolte.

Lucchina, secondo quanto scrive Repunnlica.it, sarebbe il “braccio destro del governatore Roberto Formigoni”.

Le perquisizioni sono state fatte negli uffici di alcune società dell’assessorato regionale alla Sanità, negli ospedali di Milano (Nigurada), di Lecco, di Busto Arsizio e di Saronno.

Le ipotesi di reato nei confronti degli indagati sono di associazione per delinquere, turbativa d’asta, rivelazione del segreto d’ufficio e peculato.

 

 

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