Inchiesta su riciclaggio: sequestrati beni per 2 milioni di euro

CATANZARO, 6 OTT – Beni per un valore complessivo di due milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza nei confronti delle persone indagate per usura e riciclaggio nell'inchiesta della Procura di Lamezia Terme chiamata 'Easy Money'.

Il provvedimento di sequestro, emesso dal Tribunale di Lamezia Terme che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica, e' stato eseguito dai finanzieri di Catanzaro e Vibo Valentia in collaborazione con il servizio centrale criminalita' organizzata di Roma.

I beni sequestrati stamane dalla Guardia di finanza sono: automobili, conti correnti bancari, quote societarie di aziende che operano nel settore del commercio e dei servizi e dell'impresa boschiva ed alcuni terreni nei comuni di Curinga, Maida, Vibo Valentia, Filadelfia, Serra San Bruno, Sorianello e Roma.

Le indagini che hanno portato al sequestro dei beni hanno avuto inizio con l'operazione 'Easy Money' compiuta nel 2009 e nel cui ambito furono arrestate 11 persone accusate a vario titolo di usura aggravata dal metodo mafioso, estorsione e tentata truffa aggravata in materia di finanziamenti.

Ad ottobre del 2010 furono denunciate altre 3 persone per riciclaggio e furono individuati 2 appartamenti in Miami e sequestrare 2 societa' che operavano a San Marino.

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