Ha perso il figlio che portava in grembo la compagna di Emanuele Melillo, l’autista di 32 anni morto nel grave incidente avvenuto lo scorso 22 luglio a Capri, dove un minibus, dopo avere sfondato una ringhiera, è precipitato su uno stabilimento balneare di Marina Grande
La compagna di Emanuele, Rosaria Aridità, 30 anni, ha iniziato a stare male subito dopo la tragedia: la morte del compagno l’ha distrutta pochi giorni dopo avere coronato il sogno di andare a vivere insieme con Emanuele.
Incidente Capri, ipotesi elicottero per la rimozione del bus
Non è ancora del tutto esclusa la possibilità che il minibus precipitato giovedì scorso a Capri possa essere rimosso con un elicottero: è durata l’intera mattinata, infatti, il sopralluogo sul luogo dell’incidente a cui hanno preso parte il sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Tittaferrante, il sindaco di Capri Marino Lembo, il consulente della Procura l’ingegnere Alessandro Lima, i tecnici comunali e un nucleo di vigili del fuoco, rappresentati dall’ispettore della direzione regionale dei vigili del fuoco della Campania Strazzullo, dal capogruppo del Soccorso Alpino Fluviale, Aniello Veropalumbo, e dal gruppo speciale degli elicotteristi.
Incidente Capri, il minibus sarà trasferito altrove per accertare le cause dell’incidente
L’obiettivo è trasferire il minibus dallo stabilimento balneare dove è caduto ad un’altra località dove eseguire le perizie per accertare le cause dell’incidente che avrebbe anche provocato la morte del conducente oltre al ferimento di una ventina di persone.