Incidente sul lavoro la mattina di oggi, mercoledì 16 agosto, in un pontile della raffineria Saras a Sarroch, nella città metropolitana di Cagliari. Stefano Nonnis, operaio di 42 anni di una ditta esterna, è scivolato da un pontile alto un paio di metri cadendo in acqua dove è morto annegato. Sul posto è subito intervenuto il personale della squadra interna della Saras per le emergenze e i Vigili del fuoco che stanno recuperando il corpo.
Muore annegato a 42 anni mentre lavora nella raffineria Saras
Nonnis era dipendente della Turisman, una ditta d’appalto specializzata in pontili e ponteggi industriali. L’incidente sul lavoro è avvenuto – fa sapere in una nota la Saras – intorno alle 9.30. L’operaio si trovava su un pontile quando è caduto finendo in mare. I soccorsi interni alla raffineria sono subito intervenuti, poi sul posto sono arrivati anche i Vigili del fuoco ma l’operaio era già privo di vita. I colleghi avrebbero tentato di aiutarlo, ma il 42enne ha perso i sensi. Il corpo è stato poi recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco.
“Siamo vicini alla famiglia dell’operaio morto tragicamente durante le ore di lavoro – ha detto all’Ansa Stefano Fais, segretario organizzativo Filctem Cgil Cagliari e Rsu Rlsa (rappresentante dei lavoratori alla sicurezza aziendale) Saras-Sarlux -. Avremo modo e tempo di fare tutte le analisi del caso. Parlare ancora una volta di un incidente mortale sul lavoro ci crea forte preoccupazione”. Secondo uno degli ultimi report sulle morti bianche, in Sardegna sono 14 le vittime dall’inizio dell’anno, alle quali si aggiunge quella di oggi.
Aperta inchiesta per omicidio colposo
La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta. Il fascicolo, al momento contro ignoti, è stato aperto dalla pm Diana Lecca con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Gli accertamenti sono stati affidati agli esperti dello Spresa e ai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro che si occuperanno di ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.