E’ rimasto schiacciato dal suo stesso furgone: è morto così Marco Speroni, di 59 anni, originario di Piacenza. La tragedia si è consumata la mattina di mercoledì 20 aprile, in una pista di motocross a Scarpino, sulle alture di Genova.
L’uomo era andato a trovare un amico titolare della pista. Al suo arrivo ha posteggiato il furgone all’interno del park che però ha iniziato a muoversi, così è corso indietro e nel tentativo di bloccarlo è stato travolto, rimanendo schiacciato.
Sul posto è accorso il personale del 118 con l’automedica: purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare, inutili i tentativi di rianimarlo. Intervenuti anche i carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica.
Chi era Marco Speroni
La vittima era abbastanza nota nel panorama motociclistico: è stato anche direttore del servizio classifiche per la FMI (Federazione Motociclistica Italiana).
Queste le parole di cordoglio della Federmoto: “La sua grande passione per la disciplina lo aveva portato a ricoprire diversi ruoli fino a diventare, negli anni scorsi, il Direttore del servizio classifiche del tricolore e persona di riferimento per la logistica – si legge sul sito – Inoltre era stato coinvolto più volte nelle prove del Mondiale e faceva parte dello staff del Trofeo Master Beta”.
“Speroni si avvicinò al Trial alla fine degli anni ’80. La sua prima gara da pilota fu la Due Giorni della Brianza e all’inizio degli anni 2000 entrò in contatto con la FMI proprio per stilare le classifiche di gara. La Federazione Motociclistica Italiana tutta, a partire dal Presidente Giovanni Copioli, porgono le più sentite condoglianze alla famiglia Speroni”.