Incidente sulla provinciale Biella-Varese: schianto al ritorno dalla discoteca, morti 3 ragazzi

Uno schianto violentissimo, due auto accartocciate e tre morti, tre giovani vite spezzate: la tragedia all’alba sulla strada provinciale 230 che collega Vercelli con Biella. Una Lancia Y con a bordo quattro ragazzi tra i 17 e 22 anni, all’altezza di Busonengo, a pochi chilometri da Vercelli, si è scontrata frontalmente con una Bmw che proveniva dalla direzione opposta. Tre i morti, tutti residenti a Biella: Raffaele Petrillo e Alessandro Messina, entrambi di 17 anni, e Carmine Marotta di 22. Erano sull’utilitaria guidata da un 21enne che lotta tra la vita e la morte all’ospedale Maggiore di Novara. Ferito, ma non in pericolo di vita, il conducente del secondo veicolo coinvolto, un uomo di 29 anni ricoverato all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli.

L’incidente sulla provinciale Biella-Varese

Agghiacciante la scena che si è presentata ai soccorritori, con le due auto distrutte e finite nei campi adiacenti. L’incidente è avvenuto attorno alle 5,30 del mattino di domenica. I quattro ragazzi stavano viaggiando in direzione di Vercelli, dopo avere trascorso la nottata in una discoteca della provincia. Gli inquirenti sono al lavoro per risalire alla dinamica del frontale. Tra le ipotesi una distrazione o un colpo di sonno di uno dei due conducenti, che avrebbe invaso la corsia opposta. L’incidente è avvenuto in un lungo curvone che spesso gli automobilisti affrontano a grande velocità. La stessa strada, proprio in quel punto, è stata teatro in passato di diversi incidenti, alcuni anche gravi.

Il racconto dei testimoni

“Dopo che ho sentito il boato – racconta Emilian Iosif Bouros, conduttore agricolo che abita a pochi metri dal luogo dell’incidente – sono subito uscito di casa per capire cosa fosse successo. Sono andato e ho visto una persona stesa per terra, priva di vita, vicino alla Lancia Y. Mentre sull’altra macchina ho notato il guidatore che muoveva la mano. Ho visto tanti incidenti in quel punto della provinciale”.

Le tre vittime abitavano al villaggio La Marmora, quartiere popolare di Biella. “La Città è in lutto per la scomparsa prematura dei giovanissimi biellesi – si legge nella nota del Comune – Il sindaco e tutta l’amministrazione si stringono attorno al dolore delle famiglie per la drammatica perdita di queste giovani vite”. Nel centro di Biella, oggi, gli amici delle vittime hanno improvvisato una sorta di veglia funebre a ritmo a rap.

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