Incidenti stradali +7%. Il capo della polizia, Franco Gabrielli: “Sanzioni siano più severe”

Franco Gabrielli
Nella foto Ansa, il capo della polizia, Franco Gabrielli

ROMA  –  “Se il dato del +7% di incidenti mortali si dovesse consolidare, si tratterebbe di un campanello d’allarme sul quale riflettere e lavorare”: a lanciare l’allarme sull’aumento di incidenti stradali in Italia è il capo della polizia, Franco Gabrielli, commentando i dati parziali del 2019 sull’aumento di decessi nei sinistri.

Gabrielli ha anche ricordato i dati e i trend delle cifre in generale degli anni scorsi: “Luglio è il mese in cui si muore di più, con 341 decessi, oltre il 10% del totale. Agosto, invece, è il mese in cui la frequenza delle morti è maggiore, con 2,3 morti ogni 100 incidenti stradali”, ha sottolineato il capo della polizia.

“Il tema della responsabilità personale deve essere al centro”, ha proseguito Gabrielli, stigmatizzando episodi di cronaca in cui “padri al volante fanno le dirette Facebook insieme ai figli”. E sull’ipotesi di un aumento delle sanzioni per chi viene trovato alla guida con il cellulare in mano, Gabrielle ha aggiunto: “Auspichiamo sanzioni molto severe. Credo nell’efficacia delle sanzioni per l’uso degli apparecchi cellulari alla guida, ma anche che le sanzioni siano immediate. Magari prevedendo che per 6 o 7 giorni non si guidi la macchina”, ha spiegato. Il punto centrale è comunque quello dell’immediatezza della sanzione che “potrebbe aiutare un popolo che non sempre ha un rapporto ordinario con il rispetto delle regole”. 

Una linea seguita anche dal direttore della Polizia Stradale, Giovanni Busacca, secondo il quale la sospensione della patente “in certi casi è da fare subito, direttamente sulla strada”, ha chiosato alla presentazione del piano estivo per la viabilità al Viminale. (Fonte: Ansa)

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