Incidenti sul lavoro: due operai morti in 24 ore

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Marzo 2016 - 12:46 OLTRE 6 MESI FA
Incidenti sul lavoro: due operai morti in 24 ore

Incidenti sul lavoro: due operai morti in 24 ore

VERONA –  Due incidenti mortali sul lavoro per due operai cinquantenni nel Nord Italia lunedì 21 marzo. Felice Pezzali, operaio di 54 anni di Azzanello, in provincia di Cremona, è morto mentre stava dragando una roggia. Un altro operaio di 53 anni è morto a San Bonifacio, in provincia di Verona, per l’esplosione di uno pneumatico.

 

L’uomo, che lavorava in una ditta di calcestruzzi, stava gonfiando la grossa ruota quando, per cause ancora da accertare, lo pneumatico è esploso, colpendolo mortalmente. Sul posto sono arrivati i medici del 118 che non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo. Sul luogo anche i carabinieri di San Bonifacio e i tecnici dello dell’Usl, che dovranno accertare le cause dell’incidente.

 

Nelle stesse ore Pezzali, operaio di 54 anni, è morto a Rudiano, in provincia di Brescia, mentre stava dragando il fondo di una roggia irrigua a bordo di un’imbarcazione. Il battello sul quale lavorava si è incastrato contro un ponte in cemento e, per cause ancora d’accertare, forse per un violento trauma cranico oppure per un malore, l’uomo è caduto in acqua.

Il corpo senza vita è stato trovato sotto il manufatto, riverso tra l’acqua e la roggia. L’incidente è avvenuto in territorio di Rudiano, al confine tra le province di Bergamo e Brescia. Le cause che l’hanno determinato sono al vaglio dei carabinieri della compagnia di Chiari (Brescia), che per il momento inquadrano l’episodio come un infortunio sul lavoro. In assenza di elementi certi, che verranno forniti solo dall’autopsia, al momento si ragiona solo per ipotesi.

La prima è che l’operaio abbia sbattuto la testa contro il ponticello, e che a risultargli fatale sia stata proprio la gravità del trauma. La seconda, altrettanto accreditata, è che l’operaio, stordito dal trauma, sia caduto in acqua, morendo annegato. La terza è che il decesso sia sopraggiunto in seguito a un malore, che avrebbe colpito Pezzali mentre si trovava a bordo della draga.

Pezzali, operaio esperto, aveva già eseguito interventi del genere e conosceva i pericoli che può riservare la navigazione di piccole rogge come quella di Rudiano.