Indagato governatore Sardegna Ugo Cappellacci per il crac municipalizzata di Carloforte

CAGLIARI – Il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, risulta indagato assieme ad altre undici persone per il crac della societa' municipalizzata di Carloforte, sull'isola di San Pietro, davanti alla costa sarda sud occidentale. Aperta l'inchiesta da parte della Procura di Cagliari per un passivo di circa due milioni di euro, il sostituto procuratore Giangiacomo Pilia sta notificando gli inviti a comparire agli indagati.

Oltre a Cappellacci, che verra' sentito dal magistrato lunedi' 27 febbraio alle 10, sono coinvolti Antonio Tilocca, Achille e Battistina Rivano, Carmelo Mercenaro, Francesco Serra, Caterina Simonetti, Francesco Luxorio, Paolo Brigaglia, Caterina Arca, Roberto Neroni e Gerolamo Simeone. Praticamente i vertici della municipalizzata e parte del collegio dei sindaci revisori.

I fatti contestati al governatore risalgono al periodo tra il 2003 ed il 2006, quando ha presieduto il Cda della societa', dichiarata fallita dal Tribunale nell'agosto di due anni fa.

L'indagine per bancarotta e' nata proprio dalla relazione del curatore fallimentare Giuseppe Aste, poi trasmessa alla Procura che ha disposto anche una propria consulenza tecnica. Il magistrato starebbe studiando, in particolare, alcune voci di spesa che la societa' di Carloforte avrebbe compiuto nel triennio 2003-2006, ma anche la valutazione patrimoniale indicata dagli amministratori. Attraverso l'avvocato Guido Manca Bitti, Cappellacci fa sapere di essere sereno: si presentera' dal Pm per chiarire la sua posizione. Si tratta di una contestazione di natura documentale, valutazioni diverse sulle voci di bilancio.

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