NEW DELHI – Un tribunale indiano ha condannato oggi 269 poliziotti per atrocita' e violenze sessuali commesse anni fa contro degli ''intoccabili'' in un villaggio dello Stato meridionale del Tamil Nadu. Lo riporta la televisione Ndtv.
Il caso si riferisce a una delle '''pagine nere'' della storia indiana quando nel 1992 diversi reparti di polizia fecero irruzione in un'area del distretto di Dharmapuri abitata da una povera comunita' tribale chiamata Vachati alla ricerca di un noto contrabbandiere di legno di sandalo. Non trovandolo, gli uomini misero a ferro e fuoco il misero villaggio distruggendo le capanne, torturando e picchiando selvaggiamente un centinaio di indigeni e stuprando tutte le donne, comprese quelle incinte e minorenni.
Gli orrori sollevarono un grande scalpore a livello nazionale sui media e anche l'attenzione della Commissione nazionale per i diritti umani.
Ma ci sono voluti 19 anni perche' finalmente la Corte distrettuale di Dharamapuri riconoscesse la colpevolezza di tutti gli imputati (di cui 54 nel frattempo sono morti). Nei prossimi giorni i giudici decideranno le pene per i reati di tortura e stupro.