India, marò fermati. Legali di Latorre e Girone preparano il ricorso all'Alta Corte

KOCHI – I legali dei due maro' Massimiliano Latorre e Salvatore Girone erano al lavoro oggi per presentare una 'petition' (ricorso) all'Alta Corte di Kochi contro la denuncia per omicidio presentata dai familiari dei pescatori. Secondo quanto appreso dall'ANSA da fonti vicino alla vicenda, ''si tratta di una materia molto complessa''.

La posizione della difesa italiana e' di dimostrare che l'India non ha giurisdizione sul tratto di mare dove si trovava la petroliera al momento dell'incidente. Non e' chiaro se l'azione sara' presentata oggi o domani.

Intanto sono emersi alcuni particolari sull'udienza di ieri davanti al magistrato del distretto di Kollam. I due militari non sono stati interrogati, ma solo identificati e hanno prodotto le loro generalita'. Il giudice si e' poi informato sulle loro condizioni di detenzione e loro hanno risposto che sono trattati ''benissimo''.

La guest house della polizia, nel porto di Kochi, e' un piccolo bungalow fronte mare dotato di aria condizionata e di tutti i confort. Sul fronte delle indagini, la polizia ha intenzione di salire a bordo della Lexie per raccogliere ulteriori indizi, tra cui le armi e munizioni usate.

I giornali indiani sostengono peraltro che le autorita' avrebbero deciso di limitare l'esposizione sui media e quindi di condurre le indagini in modo piu' discreto.

Nel frattempo e' in arrivo a Kochi parte di una delegazione italiana interministeriale che nei giorni scorsi era a New Delhi per colloqui con il governo.

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