Indignati: tafferugli davanti alla Banca d'Italia, indagine sulle manganellate

BOLOGNA, 29 OTT – Un fascicolo contro ignoti per lesioni volontarie. L'ha aperto la Procura di Bologna per indagare sulle manganellate delle Forze dell'ordine che colpirono una ragazza di 22 anni, Martina, appartenente ad un collettivo cittadino, durante la manifestazione degli 'Indignati' davanti alla sede della Banca d'Italia, lo scorso 12 ottobre. La ragazza, presa in volto, perse quattro denti.

L'inchiesta, coordinata dalla pm Morena Plazzi, che procede d'ufficio per la gravita' delle lesioni e che ha delegato le indagini alla Digos, dovra' stabilire se il comportamento fu commisurato a quello della manifestante e alla situazione. Si tentera', poi, di identificare il responsabile del gesto. Davanti alla sede dell'istituto ci fu la pressione del gruppo dei giovani che volevano fare irruzione. Le forze dell'ordine risposero con un paio di cariche di alleggerimento. I collettivi hanno sostenuto che la ragazza, disarmata, fu colpita senza motivo, e hanno mostrato alcuni filmati in cui si vede lei che fugge. La Procura acquisira' video e foto dei tafferugli.

Per un episodio simile, si e' appreso in giornata, risalente ad aprile 2009, un carabiniere di 32 anni e' stato citato direttamente a giudizio, sempre dal pm Plazzi, anche in quel caso per lesioni volontarie. Il militare, per l'accusa, aveva colpito con una manganellata in testa una ragazza di 24 anni, durante una manifestazione davanti al rettorato di via Zamboni. Lei era girata di schiena, e non c'era stato l'ordine della carica da parte del responsabile del servizio di quel giorno. La giovane aveva avuto un trauma cranico e le furono riscontrati 40 giorni di prognosi. Il processo e' previsto per ottobre 2012.

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