Infermiera con la tubercolosi: altri 7 bimbi positivi, conclusi i test

ROMA – Altri sette neonati sono risultati positivi al test per la tubercolosi nell'ambito dei controlli avviati dopo la scoperta che un'infermiera del Policlinico Gemelli si era ammalata di Tbc. Lo rende noto la Regione Lazio. Il totale dei casi sale cosi' a 122.

''Nella giornata odierna – si legge nella nota – sono emersi 7 nuovi casi positivi, su 82 test effettuati, relativi agli ultimi controlli di questi giorni. Si tratta di 2 femmine e 5 maschi. Le famiglie sono state gia' avvisate. Cinque dei bambini risultati positivi ai test sono nati nel mese di gennaio, 2 nel mese di febbraio. Complessivamente sono 122 i casi di positivita' su 1415 risultati pervenuti, con una media dell'8,6%''. Con i controlli odierni ''si e' conclusa l'attivita' di screening che ha interessato il 93,01% dei neonati inseriti nel programma di sorveglianza''.

''Resta, invece, attivo il call center e l'ambulatorio presso il Policlinico Gemelli – continua la nota – per le famiglie (6,99%) per le quali si e' rivelato impossibile fissare un appuntamento nonostante i ripetuti tentativi di contatto, sia telefonico che epistolare, e per le quali, a causa della mancata risposta, si e' proceduto all'invio di telegrammi e con l'attivazione, in ultima istanza, delle autorità competenti per le procedure previste in questi casi''.

''L'Unita' di coordinamento, attraverso i suoi esperti – conclude la nota – ricorda che la positivita' al test non significa malattia ma esprime l'avvenuto contatto con il bacillo. Pertanto, anche sui nuovi 7 neonati positivi sono stati gia' programmati ulteriori controlli e sara' proposta la profilassi prevista dal protocollo predisposto dall'Unità di coordinamento regionale. La profilassi, definita anche dalle linee guida internazionali, evita il rischio di sviluppare la malattia a seguito dell'avvenuto contatto con il micobatterio. L'Unità di coordinamento precisa, inoltre, che dei neonati risultati positivi fino ad oggi e sottoposti agli ulteriori controlli previsti nessuno è risultato ammalato. Viene confermato che i bambini che hanno iniziato il trattamento di profilassi in una delle strutture, Gemelli, Ospedale Bambino Gesu' o San Camillo, continueranno ad essere seguiti nelle stesse strutture dal punto di vista medico. Il call center della Asl RmE rimarra' attivo dal lunedì al venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 ai numeri 06 68352830; 06 68352820; 366 6620408; 366 6620407 (www.regione.lazio.it)''

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