Una eventuale decisione di chiusura della scuola media statale di Scafati frequentata da Emiliana D’Auria, la bambina affetta da influenza A e morta venerdì 31 ottobre a Napoli, sarà presa nelle prossime ore, possibilmente sulla base dei risultati dell’autopsia.
Lunedì 2 novembre le scuole di Scafati resteranno chiuse per la Commemorazione dei defunti: le lezioni riprenderanno martedì 3 novembre, e il sindaco Pasquale Aliberti ha quindi rinviato a lunedì eventuali provvedimenti sulla questione.
Aliberti sottolinea comunque che ogni decisione verrà presa «in base alle linee guida dettate dal ministero». Emiliana viveva nella frazione Tre Ponti del comune di Pompei, in provincia di Napoli, ma frequentava la vicina scuola media di via Martiri d’Ungheria nella confinante Scafati, comune che rientra nella provincia di Salerno.
Intanto a Genova permangono gravi le condizioni di un anziano di 79 anni e di una donna di 35 anni, alla quale è stato anche praticato un parto cesareo: entrambi sono stati colpiti da influenza A e ricoverati nel reparto di terapia intensiva dell’ Ospedale San Mertino di Genova.
I due malati sono stati sedati e ventilati: le prossime ore sono ritenute decisive per lo sviluppo della situazione. La donna, di Savona, incinta di 35 settimane, non aveva malattie pregresse; era stata portata al pronto soccorso dell’ ospedale genovese la sera di venerdì 31 ottobre quando si era trasformata in polmonite una infezione provocata dalla influenza A.
Dopo un breve consulto era stato deciso di eseguire il parto cesareo perché la gestazione avrebbe potuto rivelarsi fatale. È venuto alla luce un maschietto con un problema polmonare lieve che è ora in via di miglioramento hanno detto i medici. L’anziano di 79 anni, soffriva di una bronchite cronica che è stata aggravata dal virus influenzale. È stato ricoverato la sera di giovedì 30 ottobre e sottoposto ai protocolli stabiliti; malgrado ciò, le sue condizioni non sono migliorate.
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