Influenza: 100mila italiani hanno festeggiato la Pasqua a letto

Sono 100 mila gli italiani che, nell’ultima settimana, hanno “festeggiato” la Pasqua a letto, con febbre, mal di testa e sintomi gastrointestinali come diarrea e vomito. Colpa dei continui sbalzi di temperatura, degli strascichi dell’influenza stagionale ma anche dell’aumento delle allergie, come spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano. «Si tratta di un bel po’ di casi di influenza stagionale di tipo B – spiega l’esperto – che finora non si era ancora fatta vedere, anche perché è la forma meno diffusa. Ma parliamo anche di virus parainfluenzali come i coronavirus, i rinovirus e gli adenovirus, che scatenano forme non pesanti come la vera influenza ma che danno disturbi gastroenterici».

Un caso su cinque, però, non è affatto un disturbo infettivo, ma è causato dai primi “sprazzi” di primavera. «Su circa 100 mila casi complessivi in tutta Italia, comincia il momento in cui oltre alle forme infettive si riconoscono anche forme allergiche, circa il 20% del totale, più difficili da distinguere soprattutto per chi è allergico da poco o ancora non sa di esserlo». Questo “boom” è causato anche dal fatto che «il caldo ha aumentato le infiorescenze» delle piante che scatenano pollinosi e starnuti. I consigli dell’esperto per uscire indenni da queste influenze e parainfluenze sono i soliti: «Evitare gli sbalzi climatici, e curarsi in caso di bisogno con farmaci di automedicazione sintomatici».

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