Gli aerei dell’Aeroclub “battezzati” coi nomi di Bossi, Tremonti e Maroni

Pubblicato il 1 Luglio 2010 - 16:55 OLTRE 6 MESI FA

Volare su un ‘Tremonti’ o su di un ‘Bossi’ nuovo di zecca. Presto sarà possibile grazie all’iniziativa di Giuseppe Leoni, presidente dell’Aeroclub Italia  e parlamentare della Lega.

Sulla nuova flotta dell’AeCi, infatti, al posto delle sigle “impersonali” che di solito contraddistinguono i velivoli, compariranno le iniziali di politici e ministri, e in futuro anche cardinali. Leoni, soddisfatto nel nuovo nomignolo degli aerei, spiega :”Si’ me li sono fatti su misura e ne vado orgoglioso”.

L’Aeroclub Italia ha infatti presentato il rinnovo della flotta dei ‘P92JS’, gli aerei destinati alle scuole, e – come rivela il mensile Volare, in edicola venerdì 2 luglio – al posto delle lettere che richiamano le marche dei velivoli (dopo la I che si mantiene come identificativo nazionale) compaiono le iniziali dei nomi e cognomi di politici e ministri dell’attuale Governo.

”Ero stufo di vedere sugli aeroplani quelle lettere, ‘acer’ ‘nacc’, ‘aecc’… allora ho fatto diversamente”, spiega Leoni. ”Almeno – prosegue – abbiamo usato i nomi di quelli che i soldi per la flotta ce li hanno dati”. Un po’ come accade nelle chiesedove i banchi portano i nomi delle famiglie che hanno fatto offerte generose.

E cosi pronti al decollo ci sono ora I-RMAR (Roberto Maroni), I-CALD (Roberto Calderoli), I-UMBE (Umberto Bossi), I-COSG (Giuseppe Cossiga), I-GTRE (Giulio Tremonti), I-NOEL (Leoni, scritto al contrario).

Altri 18 aerei sono destinati ad essere certificati e, assicura Leoni, saranno ”intitolati” tutti a esponenti del mondo politico e religioso, tra i quali anche cardinali. ”Se ci sono piloti cui non va bene, che vadano su altri aerei, chiaro?…”, taglia corto il presidente dell’Aeroclub Italia.