Investì e uccise la gattina della vicina volontariamente. Condanna a 2 mesi

Investì e uccise la gattina della vicina volontariamente. Condanna a 2 mesi
Investì e uccise la gattina della vicina volontariamente. Condanna a 2 mesi

MILANO –  Ha catturato la gattina della sua vicina, l’ha portata in strada e l’ha uccisa investendola con la propria auto. Per questo il tribunale di Milano ha condannato una giovane donna alla pena di due mesi e dieci giorni giudicandola colpevole del reato di uccisione di animali.

”Un’uccisione particolarmente efferata, peraltro commessa da una giovanissima ragazza” per la Lega antivivisezione. Nel capo di imputazione del Tribunale di Milano, sezione distaccata di Legnano, si legge che “con crudeltà e senza necessità cagionava la morte di una gattina europea, di proprietà di una signora, gettandola con violenza sul bordo stradale, dopo averla prelevata dalla sua automobile, mezzo con il quale in seguito al tramortimento dell’animale, iniziava la marcia per investirlo”.

Il giudice ha riconosciuto la giovanissima imputata colpevole del reato di uccisione di animali (art. 544 bis c.p) condannandola anche al risarcimento del danno in favore delle parti civili: la Lav, assistita nel procedimento dall’avvocato Jacopo Cappetta del Foro di Milano, e la proprietaria della gattina.

Tutto – ricostruisce la Lav – è scaturito dalla denuncia della proprietaria della gatta. La ragazza, vicina di casa della signora, è stata vista e riconosciuta da un testimone: con la gatta in braccio è scesa dall’auto, l’ha scaraventata contro il bordo della strada, e poi è risalita in auto ed investirla. ”Simili atti di crudeltà non possono rimanere impuniti e va compiuto ogni sforzo per prevenirli favorendo la cultura del rispetto, in famiglia come a scuola – afferma Ilaria Innocenti, responsabile Lav settore cani e gatti – Un particolare ringraziamento va al testimone di questo fatto raccapricciante per averci aiutato a fare giustizia, dando prova di un alto valore civico”.

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