Investito dall’auto dell’amico. Silvio Colle forse vittima di un gioco pericoloso

La magistratura ha aperto un’inchiesta sulla morte di Silvio Colle, il 23enne morto sabato notte a Montignoso investito sulle strisce pedonali dall’auto dell’amico con il quale doveva andare a ballare.

L’incidente sembrava causato da una distrazione fatale, ma voci, al vaglio della magistratura, parlano di un gioco pericoloso. Contrariamente a quanto emerso domenica, gli investigatori hanno accertato che l’auto aveva una velocità sostenuta pur avendo percorso pochi metri. Lo confermerebbero i segni della frenata e il volo di diversi metri che ha compiuto il corpo di Silvio, scaraventato contro la colonnina di ferro di una edicola: impatto che ha provocato al giovane fratture gravissime a tutte le vertebre.

Pare che all’obitorio alcuni giovani abbiano parlato di una sfida a schivare le auto in transito. Ma l’ unico testimone a disposizione della Polizia Giudiziaria non ha fornito questa versione dei fatti che il magistrato vuole comunque approfondire. I funerali del ragazzo si terranno martedì a Montignoso.

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