Isabella Mezza, morta la giornalista Rai: esperta di teatro, tv e costume, aveva una grave malattia

Isabella Mezza è morta martedì 16 marzo 2021. La giornalista Rai era esperta soprattutto di tv, letteratura, teatro e costume. E’ stato un volto noto del TG3. Lottava contro una grave malattia da molto tempo. I funerali si svolgeranno mercoledì 17 marzo alle ore 16 presso la Chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma.

Isabella Mezza: studi e inizio di carriera

Era fiorentina di nascita e romana di adozione. Isabella Mezza aveva una doppia laurea in lettere e sociologia a Roma, con corsi di specializzazione in Arte Musica Spettacolo, Sociologia delle Comunicazioni e Semiotica. Era iscritta all’Ordine dei Giornalisti Professionisti dal 1994.

Collaboratrice dal 1984 alle pagine culturali di quotidiani e periodici su temi di teatro, letteratura, televisione e costume. Le sue recensioni furono pubblicate su cataloghi d’arte e di rassegne teatrali (“Parola Italiana” di Paolo Portoghesi, “Anni ’80” con testi di Mario Fortunato e Achille Bonito Oliva, ”Festival di Santarcangelo dei Teatri d’Europa, Festival di Polverigi, di Sirolo ed altri).

Docente del master in Critica Giornalistica presso l’Accademia Nazionale “Silvio d’Amico”. Assidua fu anche la sua partecipazione come relatrice e curatrice a numerose conferenze e incontri culturali. Come la “Vetrina internazionale” di Pontedera, il convegno “Ragazzi dalla scena al video. Le ragioni di un confronto”, promosso dalla Struttura Programmi per Ragazzi Rai, “Il mestiere dell’inviato” per il Festival di Ravello, e significativi incontri e convegni sull’immigrazione, sulla Donna e sulla Salute. In tale ambito dal 2010 ideò e condusse il format “CapalbioSalute”, patrocinato dal Ministero della Salute.

Isabella Mezza: la carriera in Rai

La sua attività giornalistica, lunga e poliedrica, la vide attraversare diversi programmi RAI, in ambito radio-televisivo. Nota la sua rubrica di teatro per il programma “Orione” (Radio3), i suoi interventi in qualità di esperta di comunicazione in “Buon pomeriggio” (Radio2), le sue inchieste e servizi per le rubriche del TG3 “On the road”, “L’edicola”, “Il Dubbio”, “Omnibus”, “Telesogni”.

Fece inizialmente parte della redazione Cultura, per poi passare a quella Economico-Sindacale (qualcuno ricorderà i suoi reportage sull’Euro da Francoforte e sulla “nuova” moneta in Spagna e Portogallo). Successivamente, alla redazione Cronaca, come inviato, seguendo i fatti più eclatanti dalla rivolta di Scanzano Ionico, agli sbarchi a Lampedusa, ai fatti di cronaca giudiziaria, dal delitto di Garlasco, a quello di Perugia.

Membro del Comitato di redazione del TG3, curò e condusse le rubriche del TG3 “Shukran”, sulle tematiche dell’immigrazione, la solidarietà e l’interculturalità; “Punto donna”, spazio dedicato all’universo femminile; “SaluteInForma”, salute e medicina, con la collaborazione di linguaggi diversi.

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