Ischia. Barca con 4 di Napoli e hashish ribaltata a Ischia, 1 morto negli scogli

Pubblicato il 16 Agosto 2014 - 10:26 OLTRE 6 MESI FA
Ischia. Barca con 4 di Napoli e hashish ribaltata a Ischia, 1 morto negli scogli

Bagnanti sulla spiaggia di Forio di Ischia seguono il salvataggio dei naufraghi (dal Mattino)

ISCHIA (NAPOLI) – Ferragosto tragico nel mare di Forio a Ischia. Quattro ragazzi stavano tornando a riva su una pilotina di 3 metri con motore fuoribordo quando, a 100 metri dalla spiaggia, a causa del mare agitato (sulla spiaggia era esposta bandiera rossa) e forse anche dell’inesperienza, la barca si è ribaltata.  L’incidente è avvenuto in località San Francesco a Forio d’Ischia.

Sulla barca, dopo il recupero, i carabinieri hanno trovato dell’hashish. Quattro i passeggeri a bordo dei quali uno è risultato subito disperso. Dei tre supersiti sono stati resi noti i nomi: Riccardo Russo, Massimo Esposito e Luciano Iannacone Il suo corpo è stato individuato dall’elicottero della Guardia di Finanza, ma la forte corrente lo ha spostato. Le ricerche sono state sorprese venerdì sera e riprese sabato mattina.

Il cadavere è incastrato nella scogliera, a sei metri di profondità. Secondo il Mattino di Napoli,

“il corpo del giovane scomparso fra le onde– un venticinquenne residente al Vomero – è stato individuato dall’elicottero e dai mezzi navali di soccorso nei pressi della scogliera, ma a causa delle condizioni meteomarine non buone”,  

il recupero finora è stato impossibile.

Il naufragio ha avuto come spettatori decine di bagnanti, alcuni dei quali si sono tuffati nel tentativo di salvare i giovani che si trovavano sul gozzo.Dopo una ventitina di minuti tre dei giovani sono stati riportati a riva incolumi, grazie anche all’intervento di una canoa e una scialuppa di salvataggio.

Un testimone, Antonio, di 45 anni, ha detto:

“Ho assistito alla scena. Ho visto quattro teste in mare che agitavano le braccia chiedendo aiuto e ho avvisato il proprietario del lido per dare l’allarme”.

Uno dei soccorritori, Stefano, di 27 anni, ha detto:

“Un’onda ha fatto ribaltare la barca. Quattro persone ed io ci siamo immediatamente tuffati con alcune corde e dei salvagenti che abbiamo recuperato su una ringhiera del lido. Personalmente sono riuscito a dare aiuto a due ragazzi di circa trentanni in evidente stato di agitazione, mentre un terzo è stato riportato a riva da un mio amico. Non ho visto altre persone. Da subito ne abbiamo trovate solo tre”.

A causa del buio e anche del mare agitato le operazioni di recupero sono state abbastanza complicate: la corrente ha spostato il corpo senza vita individuato dall’alto dalla Guardia di Finanza; da qui l’intervento anche di gommoni e motovedette per cercare di circoscrivere l’area precisa, ma non c’è stato nulla da fare.

Secondo le primissime testimonianze degli amici, sembra che l’uomo non sapesse nuotare. Le operazioni sono coordinate dal comandante della Guardia Costiera di Ischia, il tenente di vascello, Raffaele Muscariello.