Colpita da aneurisma passa 12 ore al Pronto Soccorso: “Nessun letto libero”

ISERNIA – Dodici ore al Pronto Soccorso perché nei reparti di Neruochirurgia del Molise non c’erano posti letto: è quanto sarebbe successo, secondo quanto scrive l’agenzia Ansa, ad una donna colpita da aneurisma a Isernia.

Nessun posto libero né al Neuromed di Pozzilli (Isernia) né al Cardarelli di Campobasso. I medici del Pronto Soccorso del Veneziale di Isernia avrebbero inviato richieste, tramite fax, ricevendo sempre risposte negative.

Quando poi un elicottero era decollato da Pescara per trasferire la donna all’ospedale di Pesaro, alle 13.10 dall’Istituto Neuromed hanno fatto sapere che la paziente poteva essere ricoverata nella struttura specializzata.

”E’ assurdo – ha commentato il primario del Pronto Soccorso di Isernia, Lucio Pastore – quello che è accaduto oggi in Molise. Disponiamo di due Neurochirurgie con una potenzialità di due milioni di pazienti. In regione ci sono poco più di 350 mila abitanti e la signora non ha trovato posto”.

Le sue condizioni sono peggiorate rispetto al momento del ricovero, ed è stato necessario intubarla. ”In questa regione – ha detto ancora Pastore – il problema non è rappresentato dal taglio dei posti letto, ma dalla cattiva gestione degli stessi. Lo abbiamo più volte denunciato, ottenendo l’attenzione dell’onorevole Marino che ha portato come cattivo esempio di sanità proprio il Molise. Non si può andare avanti così”.

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