Isis, liberi due jihadisti della cellula di Merano

Isis, liberi due jihadisti della cellula di Merano
Isis, liberi due jihadisti della cellula di Merano

TRENTO – Il Gip di Trento ha deciso di scarcerare 5 presunti jihadisti islamici arrestati nei giorni scorsi dalle forze speciali italiane. Il Gip di Trento Francesco Forlenza, infatti, dopo le richieste dei Pm Giuseppe Amato e dei sostituti Davide Ognibene e Pasquale Profiti ha annullato la custodia cautelare a 5 presunti jihadisti in quanto non c’erano elementi sufficienti per confermare la custodia cautelare in carcere.

Nei giorni scorsi, scrive Il Giornale,

la richiesta riguardava i componenti della presunta cellula italiana, cioè sei delle 17 persone per cui il gip di Roma Valerio Savio aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale aggravata dalla transanzionalità del reato. Lo stesso giudice di Roma aveva anche indicato la competenza territoriale dell’ufficio del gip-gup di Trento per gli arrestati a Trento e a Bolzano. Il Gip di Trento, però, ha confermato la custodia cautelare solo per 12 dei presunti terroristi con base a Merano. Di quelli scarcerati tre erano irreperibili mentre due erano nelle carceri di Trento e Bolzano.

Tre curdi iracheni erano detenuti nel capoluogo trentino. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere anche due dei tre arrestati detenuti a Bolzano, mentre il terzo, Mohamad Fatah Goran, interrogato per rogatoria dal gip di Bolzano, aveva respinto le accuse: “non sono un terrorista”.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, la cellula terroristica sarebbe stata ispirata dal mullah Kekar, che attualmente è detenuto in Norvegia. A Merano ci sarebbe stato un covo di reclutamento per jihadisti guidato dal curdo Abdul Rahman Nauroz, al quale il Gip ha confermato l’arresto.

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