Genova. Macchinari hi-tech per atelier del falso: arrestato senegalese

Un atelier del falso con macchinari hi-tech e sarti senegalesi è stato scoperto dai finanzieri del nucleo operativo Pronto Impiego in una palazzina dei vicoli del centro storico, in via Pre’, a Genova. Un senegalese, ritenuto il gestore dell’attività, è stato arrestato, con l’applicazione delle aggravanti previste in caso di strutture allestite ad hoc.

L’extracomunitario rischia la reclusione fino a sei anni e la multa fino a 50mila euro. Nella sartoria, allestita in un piccolo appartamento, sono state trovate macchine da cucire e ricamatrici capaci di cucire qualsiasi tipo di materiale con mille punti al secondo e una moltitudine di colori in contemporanea.

L’utilizzo di chiavette di memoria ove erano immagazzinati centinaia di loghi di famose case di moda, e collegabili attraverso le porte Usb, permettevano la contraffazione delle varie griffe con risultati di alta qualità, tali da trarre in inganno anche un occhio esperto. Il tutto facilitato da un ampio display LCD a colori con sistema ”touch screen”. L’operazione, eseguita all’alba, ha portato al sequestro di 1.500 articoli contraffatti e 3 macchinari per un valore commerciale stimato in circa 17mila euro.

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