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Italia in zona rossa a Pasqua e Pasquetta dal 3 al 5 aprile: da lunedì Regioni gialle diventano arancioni

di Redazione Blitz |12 Marzo 2021 13:45

Italia in zona rossa a Pasqua e Pasquetta: tutto chiuso dal 3 al 5 aprile (Sardegna a parte) FOTO ANSA

Italia in zona rossa dal 3 al 5 aprile, compresi quindi i giorni di Pasqua e Pasquetta. Questa l’intenzione del governo secondo quanto emerge dalla riunione con Regioni ed Enti Locali. Dalla zona rossa nazionale saranno esentate le Regioni che in quel momento si troveranno in zona bianca (attualmente solo la Sardegna). Nelle prossime settimane invece, dal 15 marzo al 6 aprile, le zone gialle vengono portate in arancione.

Aggiornamento ore 11:21

Gli spostamenti nelle zone arancioni

Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile (3, 4 e 5 è zona rossa nazionale), nelle Regioni arancioni “è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno”, tra le 5 e le 22, “e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”. E’ quanto si legge nello schema di decreto legge sottoposto dal governo alle Regioni. Lo spostamento non è consentito nelle zone rosse.

Pasqua e Pasquetta in zona rossa quindi, esattamente come lo scorso Natale e lo scorso Capodanno. Tutto chiuso, negozi, ristoranti e spostamenti vietati tra Comuni. Rimane ancora da capire se ci saranno delle deroghe per i piccoli Comuni mentre con ogni probabilità sarà consentito andare a trovare un parente o un amico una sola volta al giorno, come era stato a Natale. 

Non solo Pasqua, le Regioni zona rossa da lunedì 15 marzo

Intanto quasi tutta Italia in zona rossa. Almeno, queste sono le previsioni sull’ordinanza del ministero della Salute che sarà resa nota oggi, venerdì 12 marzo. Ordinanza che si basa sul monitoraggio dell’Iss. L’aumento dei casi nell’ultima settimana è stato sensibile. In pratica, dovrebbero rimanere fuori dalla zona rossa solo in quattro o cinque. Sicuramente la Sardegna, che dovrebbe restare in zona bianca. Sicuramente la Sicilia, che dovrebbe confermare la zona gialla. Praticamente certe anche Calabria e Umbria, che potrebbero essere in zona arancione.

E poi c’è il caso Lazio

Lazio in zona rossa o arancione? Attualmente è zona gialla, e per quasi tutta la durata della pandemia lo è stata. Ma l’indice Rt ha toccato quota 1,3. Questo vuol dire che i contagi sono in netto aumento. Con questi numeri c’è un forte rischio di zona rossa. Ma l’elemento decisivo saranno i posti letto in terapia intensiva. Dalla loro disponibilità dipende il futuro prossimo della regione.

Superare l’area gialla rispetto al diffondersi della variante inglese. Questa è infatti l’ipotesi di lavoro, far passare in arancione le regioni ancora in area gialla, per gestire il periodo oggetto del Dl. E’ quanto avrebbe affermato il Cts nel corso della durante l’incontro dei ministri della Salute e delle Autonomie con le Regioni e gli enti locali e a cui gli stessi tecnici hanno partecipato.

Autocertificazione zona rossa da lunedì 15 marzo: scarica il modulo in PDF

Autocertificazione zona rossa da lunedì 15 marzo: scarica il modulo in PDF.

Regioni in zona rossa da lunedì 15 marzo: scuole, bar, ristoranti, negozi, spostamenti

Ma cosa significa in concreto la zona rossa per la maggior parte delle Regioni da lunedì 15 marzo? Sarà di fatto un lockdownScuole di ogni ordine e grado in didattica a distanza. Bar, ristoranti e negozi chiusiSpostamenti limitati, cioè possibilità di uscire da casa solo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità. Nessuna possibilità di andare a trovare parenti e amici una volta al giorno.

I dati ufficiali arriveranno solo dopo la riunione della cabina di regia e la validazione da parte del Comitato tecnico scientifico. Ma la tendenza è già chiarissima tanto che diversi presidenti di Regione hanno annunciato loro stessi il passaggio in zona rossa.

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