Fioccano gioia e dolori: tutta l’Italia sotto la neve

Pubblicato il 17 Dicembre 2010 - 13:41 OLTRE 6 MESI FA

L'eccezionale nevicata a Roma del 12 febbraio 2010

I fan del Natale sotto la neve saranno soddisfatti: nevica in tutta Italia, non solo al Nord o in montagna dove in questo periodo è prassi comune. Nevica a Roma, la seconda volta in un anno, un record. Nevica al mare, a Ischia, a Livorno, in Versilia. Là dove i fiocchi sono una rarità tutti a guardare, naso all’insù, dalla finestra.

Meno contenti i pendolari, chi si muove in macchina. Gli automobilisti romani, ad esempio, non sono pratici di asfalto innevato, con tutte le conseguenze immaginabili sul traffico. Un’emergenza insolita quella romana, che coinvolge in prima persona i senza tetto: la protezione civile e la Croce Rossa si sono attrezzate per portare pasti caldi e bevande ai clochard.

A Ischia le spiagge offrono un panorama insolito: tutte coperte di neve. Tutta la zona collinare dell’isola è stata investita da una leggera ma costante nevicata che si è maggiormente soffermata sulle pendici del Monte Epomeo. Eccezionale la nevicata che ha investito la costa di Forio, neve anche sulle spiagge della Chiaia e di San Francesco, visibile ancora in mattinata.

Neve al mare, dunque, anche a Livorno e in Versilia. I fiocchi di neve hanno imbiancato anche i prati che circondano i monumenti di piazza dei Miracoli a Pisa, tra la meraviglia dei turisti, soprattutto asiatici che hanno scattato foto e fatto filmati a Torre, Duomo e Battistero. La neve è caduta anche in Versilia dove lo strato bianco ha ricoperto il litorale e la passeggiata a mare di Viareggio. Bianche anche le zone collinari. A Livorno primi fiocchi dalle 8,30 del mattino e in poche ore la città si è completamente imbiancata.

La neve colpisce naturalmente anche il Nord e le zone di montagna, soprattutto sul versante adriatico, ma questa non è una notizia, solo lo scenario comune di ogni inverno. Certo il freddo è eccezionale e al primo gelo di stagione non ci si abitua mai: ieri il piccolo ufficio postale di Bieno, un piccolo paese di 400 abitanti in Trentino, ha letteralmente “chiuso per freddo”. E gli abitanti del paese, soprattutto anziani, non l’hanno presa molto bene anche perché ieri era il giorno del pagamento delle pensioni Inpdap e del versamento dell’Ici.