Italia-Usa, Louis Freeh, ex direttore Fbi, diventa cittadino italiano: “Ammiravo Falcone”

«Tra pochi minuti riceverà il suo primo passaporto italiano». «Allora siete molto più efficienti della burocrazia americana».

Con una battuta, e con molta emozione, l’ex-direttore dell’Fbi Louis Freeh è diventato oggi cittadino italiano con una semplice cerimonia nella Ambasciata d’Italia a Washington, nello studio dell’ambasciatore Giulio Terzi.

«Sono molto orgoglio di essere qui. Oggi per me è un giorno meraviglioso», ha mormorato Freeh (i cui nonni emigrarono nel 1870 negli Usa da Avellino) spiegando i motivi della sua evidente emozione.

«Per almeno 25 anni ho lavorato in stretta collaborazione con i miei colleghi italiani nella lotta al crimine organizzato: poliziotti, giudici e magistrati – ha affermato Freeh – Ho grande ammirazione per Giovanni Falcone che oltre a operare per il rispetto della legge in Italia ha dato anche un enorme contributo al rispetto delle legge negli Stati Uniti»

L’ex-direttore dell’Fbi ha detto di essere particolarmente orgoglioso di avere ricevuto il passaporto italiano per decisione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

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