Regioni rosse, le province con indice Rt basso che potrebbero diventare arancioni Regioni rosse, le province con indice Rt basso che potrebbero diventare arancioni

Lombardia, Piemonte e Calabria verso lockdown. Italia divisa in zona rossa, arancione e verde

Tre Regioni verso il lockdown totale (Lombardia, Piemonte e Calabria) e l’Italia che viene divisa in tre zone di rischio: rossa, arancione e gialla. 

Dividere l’Italia in tre zone di rischio e fare lockdown mirati di Regione in Regione. Questo l’ultimo piano del Governo per evitare una chiusura totale e nazionale come fu a marzo e ad aprile.

Il lockdown interesserà Lombardia, Piemonte e quasi certamente la Calabria, mentre la provincia di Bolzano ha già chiuso in autonomia e la Valle d’Aosta rischia.

Roberto Speranza è determinato ad emanare oggi stesso le ordinanze, che potrebbero entrare in vigore domani, o al massimo giovedì. Al livello intermedio, invece, si collocheranno Puglia e Liguria, ma probabilmente anche la Campania e il Veneto. Forse la Sicilia.

Fasce rischio, quali Regioni e quali restrizioni

Oltre al coprifuoco serale dalle 21 ci saranno tre aree con tre scenari di rischio e con misure via via più restrittive. Vietato lo spostamento tra le regioni più a rischio a meno che non ci siano motivi di lavoro, di salute e di estrema urgenza. Chiusi musei, mostre, centri commerciali nei festivi e prefestivi. Didattica a distanza per le superiori. Riduzione al 50% del limite di capienza dei mezzi di trasporto pubblici. 

Zona Rossa. Al momento le Regioni in questa area dovrebbero essere Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Bolzano, Calabria, Puglia, Sicilia. Nella zona rossa: torna l’autocertificazione, lockdown regionale (si esce sono per necessità), chiusura totale delle scuole, divieto di spostamento nelle altre Regioni o tra Province della stessa Regione.

Zona arancione. Al momento le Regioni in questa area dovrebbero essere Liguria, Emilia-Romagna- Friuli, Veneto, Trento, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio, Marche Campania. Nella zona arancione: didattica a distanza al 100% solo per le superiori e gli ultimi due anni delle medie. Limiti alla circolazione tra le Province. Estensione degli orari di chiusura dei pubblici esercizi. Estensione dello smart working.

Zona verde. Al momento le Regioni in questa area dovrebbero essere Sardegna, Molise e Basilicata.  Nella zona verde: didattica a distanza al 100% solo per le superiori. Estensione dello smart working. Nuove limitazioni agli orari di apertura di bar e ristoranti solo nelle aree più critiche. (Fonti Repubblica e La Stampa).

 

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