Italiani scendono sotto i 56 mln di persone: sono stranieri l’8%

ROMA – I cittadini italiani scendono sotto i 56 milioni, con una perdita netta di 65 mila unita’ rispetto al primo gennaio dell’ anno scorso, mentre gli stranieri residenti nel nostro Paese salgono a 4 milioni 859mila (289 mila in piu’), e rappresentano l’8% della popolazione complessiva.A rivelarlo sono gli indicatori demografici dell’Istat. A pesare sul calo degli italiani e’ soprattutto la forbice che si allarga sempre di piu’ tra nascite e morti: complessivamente nel nostro Paese  nel 2011 sono nati 556 mila bambini, 6mila in meno dell’anno precedente; mentre il numero delle persone morte e’ stato pari a 592mila, quattromila unita’ in piu’ dell’anno precedente.

E sono le donne straniere a fare piu’ figli: ne hanno una media di due a testa a fronte di uno delle italiane. Proprio la loro presenza rende il Nord Italia la zona piu’ prolifica del Paese.  Piu’ giovani degli italiani (la loro eta’ media e’ di 32,2 anni a fronte dei 44,7 anni), gli stranieri residenti vivono soprattutto al Nord (61%); solo il 14% si e’ stabilito al Sud e il 25% al Centro.

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