Serle (Brescia), il teschio ritrovato nel bosco è della piccola Iuschra: lo ha confermato il DNA Serle (Brescia), il teschio ritrovato nel bosco è della piccola Iuschra: lo ha confermato il DNA

Iuschra Gazi scomparsa a Serle, interrogato Enrico Ragnoli

Iuschra Gazi scomparsa a Serle, interrogato Enrico Ragnoli
Iuschra Gazi scomparsa a Serle, interrogato Enrico Ragnoli

BRESCIA – Non si fermano le indagini sulla scomparsa di Iuschra Gazi, la bambina di 12 anni affetta da autismo scomparsa il 19 luglio scorso tra le montagne di Serle (Brescia), mentre era in gita insieme ad altri minorenni disabili con gli operatori della Fobap, Fondazione bresciana assistenza psicodisabili. 

Lunedì mattina, 19 novembre, i sostituti procuratori Donato Greco e Antonio Bassolino, che hanno aperto un fascicolo e indagano per lesioni colpose, hanno sentito in carcere Enrico Ragnoli, il giovane di 33 anni di Serle che sostiene di aver visto la bambina poco dopo la scomparsa e che sta scontando una condanna per rapina impropria aggravata e lesioni personali, fatti risalenti al 2012. Ragnoli è stato interrogato come testimone e i magistrati hanno voluto nuovamente sentire il suo racconto. 

La Procura intende approfondire la pista del possibile “rapimento”, come chiesto e sostenuto da tempo dal padre della piccola. Le indagini proseguiranno con altri interrogatori nei prossimi giorni a Serle. 

La Procura ha anche disposto indagini sulle celle telefoniche: chi indaga vuole ricostruire il traffico telefonico di quella mattina. Sul tavolo degli investigatori c’è l’idea di allargare il raggio degli approfondimenti a vecchie conoscenze delle forze dell’ordine in passato coinvolte in vicende problematiche con minorenni e bambini. 

 

 

 

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