Iva Zanicchi positiva al coronavirus: "State attenti e non uscite" Iva Zanicchi positiva al coronavirus: "State attenti e non uscite"

Iva Zanicchi contro la movida: “Quei ragazzetti li prenderei a calci nel…”

ROMA – Iva Zanicchi si scaglia contro i ragazzini che in fase 2 per l’emergenza coronavirus si sono riversati in strada.

Commentando la movida risorta con le prime riaperture, la Zanicchi all’Adnkronos dice: “Li prenderei a calci in c*** e li manderei a casa”.

Questa la prima reazione se si trovasse davanti i ragazzetti di 15 anni, “seduti tutti inseme senza mascherina a bere birra e a fumare, cercherei di svergognarli”.

E insiste: “Ma poverini de che? Possono bere lo spritz e ballare in casa! Ma per favore!'”.

Iva Zanicchi insiste: “Loro (i giovani, ndr.) dicono: ‘vogliamo essere liberi’. Ma liberi de che?”.

Poi si scaglia contro le ragazze che fumano: “Ma non sanno che le sigarette fanno venire il cancro? Ma queste avranno una mamma, una nonna, una mamma, una zia?”.

E prosegue: “Se vi dicono che non potete ‘imbrancarvi’ così ma perché lo fate? Possibile che non capiscano?”.

Per la cantante e conduttrice, nonché ex politica italiana, è incomprensibile come questi ragazzi che hanno assistito nei mesi del lockdown alle migliaia di morti, ora sembrino non capire la situazione.

E dice: “Non si può assecondare questa mancanza di senso civico e di rispetto verso gli altri”.

Ache se precisa di non voler fare di tutta l’erba un fascio: “Non tutti, ce ne sono tanti bravi ed educati”.

La preoccupazione più grande riguarda un nuovo aumento dei contagi, dettato dai comportamenti sconsiderati dei più giovani durante la fase 2.

“Non si può tornare al lockdown perché questo significherebbe far morire di fame la gente”, dice.

“Ormai non ci resta che pregare, se fossi un sindaco di un paese mi strapperei i capelli, da me si dice ‘che Dio ce la mandi buona senza vézzo'”.

E conclude: “Qui ormai è tardi per tutti, o alcuni capiscono che in Regioni come ad esempio la Lombardia l’emergenza ancora è alta o è la fine”. (Fonte: Adnkronos)

 

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