Jennifer Miccio uccisa per gelosia. Daniele Baiano la investe poi si impicca

FIRENZE – Due cadaveri. Quello di Jennifer Miccio, investita sul lago di Bilancino nella notte tra il 15 e il 16 agosto. E poco lontano, impiccato in un capannone a Vernio (Prato), quello di Daniel Baiano, probabilmente il suo assassino.

In mezzo una storia di gelosia. Fra i due c’era una relazione, ma lei aveva anche un altro legame sentimentale, più stabile. Il 15 agosto sono usciti, hanno litigato: lui l’ha investita con l’auto, poi si è ucciso.

Ora dopo ora, passo dopo passo, i carabinieri sono riusciti a svelare la trama dell’omicidio-suicidio. A chiamarli, stamani, è stato un pescatore, che aveva trovato il corpo della donna. Dall’abbigliamento, i militari hanno intuito che potesse aver trascorso la serata in uno dei locali sorti negli ultimi anni vicino al Bilancino, un invaso artificiale diventato per molti meta estiva per un bagno fuori città. Sul corpo c’erano lividi e graffi, come se la donna fosse stata investita lungo la strada che costeggia il lago e, nell’impatto, fosse stata sbalzata fin laggiù. Addosso, però, nessun documento.

In mancanza pure di una denuncia di scomparsa, gli investigatori hanno dovuto penare un po’ prima di risalire all’identità: si trattava di Jennifer Miccio, 30 anni, di Vernio. Non era sposata e non aveva un lavoro stabile. Aveva un figlio ancora piccolo, nato da una relazione terminata tempo fa. In un primo momento, le indagini si sono indirizzate sull’ipotesi che a ucciderla fosse stato un pirata della strada.

E’ stato ricostruendo le ultime ore della sua vita che i militari sono risaliti a Daniele Baiano, un artigiano di 34 anni, anche lui di Vernio. Ieri sera, il fratello di Jennifer li ha visti insieme, nella discoteca Bahia, sulla spiaggia del lago. I due stavano parlando animatamente, poi sono usciti. I motivi della lite nessuno li conosce. Ma non era la prima volta che discutevano. Fra loro c’era un flirt, ma lei conviveva con un altro uomo.

I carabinieri si sono messi sulle tracce di Baiano. In casa, a Vernio, non c’era, e nemmeno nei luoghi che frequentava nelle ore libere. Così sono andati al capannone, dove lavorava saltuariamente da artigiano. E là lo hanno trovato impiccato. Sulla sua auto, parcheggiata fuori, i segni di un investimento. A quel punto, il quadro è stato chiaro: dopo la lite del 16 agosto, Baiano ha ucciso Jennifer poi, colto dal rimorso, si è tolto la vita.

Gestione cookie