VENEZIA – Vede il figlio annaspare tra le onde del mare mosso e si butta per salvarlo, ma rischia di annegare a sua volta. Tragedia sfiorata domenica pomeriggio nelle acque davanti alla Torre Merville, a Jesolo (Venezia).
Un bambino di dodici anni ha deciso di fare il bagno nonostante il mare agitato. Una volta entrato in acqua, però, ha avuto difficoltà a restare a galla. Il padre l’ha visto dal bagnasciuga e subito si è buttato per cercare di soccorrerlo. Ma i cavalloni hanno avuto la meglio su di lui. Per fortuna il bagnino della Jesolo Turismo dalla spiaggia ha visto tutto, ha preso la moto d’acqua e ha raggiunto padre e figlio, e proprio con l’aiuto del dodicenne, che nel frattempo si era ripreso e riusciva a stare a galla, ha afferrato e trascinato sulla terra ferma il padre del ragazzino.
Racconta il Gazzettino:
L’uomo si è accasciato sulla sabbia. Inizialmente le sue condizioni di salute sono apparse piuttosto serie tanto che i bagnini hanno dovuto avviare manovre di rianimazione. Sul posto è intervenuta l’ambulanza del locale Pronto soccorso mentre è stato avvertito e si è alzato in volo anche l’elicottero del 118; fortunatamente il velivolo ha fatto rientro alla base senza dover intervenire. Grazie alle cure prestategli sulla riva, T.A. ha ripreso conoscenza: è stato condotto al posto di Pronto soccorso di via Levantina e in serata è stato ricoverato, in osservazione, all’ospedale di San Donà di Piave.