Jesolo, foto d'archivio Ansa Jesolo, foto d'archivio Ansa

Jesolo, si tuffa dal pedalò e scompare: ricerche in corso

Jesolo, foto d'archivio Ansa
Jesolo (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Sono in corso le ricerche nel mare di Jesolo di un giovane ventenne che giovedì 15 agosto dopo essersi tuffato da pedalò su cui si trovava assieme agli amici, non è più riemerso. Dopo le prime verifiche condotte dal personale di salvataggio della spiaggia, è stato chiesto l’intervento dei sommozzatori dei Vigili dei fuoco e della Guardia costiera. 

Il ragazzo, un 23enne originario del Senegal e residente a Ponte di Piave, Treviso, era in mare con il fratello e tre amici. Il gruppo si trovava a non più di 200 metri dalla spiaggia. Nonostante il mare fosse del tutto calmo, il giovane dopo essere finito in acque è parso subito in difficoltà, ed è finito sotto. Gli amici hanno dato l’allarme. Dopo il personale di salvataggio, sul posto sono giunti i sommozzatori dei pompieri, la Guardia Costiera. Le perlustrazioni sono state condotte anche dall’alto, con elicotteri di vigili e della Guardia di Finanza, ma senza esito. Prima dell’imbrunire le ricerche sono state allargate fino a lambire la foce del Sile.

Trovati morti i due ragazzi dispersi a Ortona.

Sono stati trovati morti i due ragazzini di 11 e 14 anni dispersi in mare ad Ortona, nel Chietino. I corpi sono stati rinvenuti su una scogliera frangiflutti, in due punti distinti, ma a pochi metri di distanza una dall’altro.

I due – 11 e 14 anni – secondo le prime informazioni stavano facendo il bagno con il padre, quando tutti e tre sono stati visti in difficoltà nel mare agitato. Il genitore è stato tratto in salvo, mentre dei due ragazzini si è persa ogni traccia. Fino al tragico ritrovamento su una scogliera frangiflutti. 

Fonte: Ansa.

 

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