Secondo il magistrato quindi, la velocità del cargo Jolly Nero quando urtò la Torre Piloti sul Molo Giano causando nove morti, potrebbe essere superiore a quella massima consentita. In quel tratto del porto infatti l’andatura prevista per le navi in transito è tra 3 e 3,5 nodi.
Inoltre per i periti, la Jolly Nero della compagnia Messina non poteva e non doveva salpare in quelle condizioni, riferendosi alle avarie riscontrante a bordo.