ROMA – Menù a base di pesce in serata a Roma per il segretario di Stato Usa John Kerry: insalata catalana di gamberi imperiali, paccheri all’aragosta, filetto di orata ripieno di avocado e spinaci su salsa di arance. Niente dolce. In una sala riservata del ristorante Pierluigi, in Piazza de’ Ricci, tappa fissa delle visite a Roma del segretario di stato, Kerry ha bevuto vino bianco sauvignon e rosso barolo.
Poi lunga passeggiata sotto la pioggia nel centro di Roma. Kerry, seguito dalla scorta, ha camminato fino a piazza Farnese, ha attraversato Campo De’ Fiori per finire a Piazza Navona, cioè due delle piazze più animate della movida romana, mettendo ogni tanto in difficoltà le sue guardie del corpo, atterrite dai bagni di folla.
Kerry “sarà mercoledi ad Amman per incontrare il presidente Abbas (Abu Mazen), per tentare di riavvicinare le posizioni” nei colloqui di pace con gli israeliani, ha detto la portavoce Jen Psaki. Kerry, ha aggiunto, avrà anche colloqui telefonici e in videoconferenza con il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Riavviati lo scorso luglio, i colloqui israelo-palestinesi segnano da tempo il passo.
All’inizio di marzo il presidente Obama ha ricevuto a Washington Netanyahu, e lo ha esortato ad assumere decisioni “difficili” per la pace. Due settimane dopo, il 17 marzo, anche Abu Mazen e’ stato esortato da Obama alla Casa Bianca ad assumersi dei “rischi” per sbloccare i negoziati, che, secondo le intese iniziali, entro il 29 aprile dovrebbero produrre almeno alcuni risultati.