Kiran Matharoo, arrestata a Venezia la Kardashian indo-canadese Kiran Matharoo, arrestata a Venezia la Kardashian indo-canadese

Kiran Matharoo, arrestata a Venezia la Kardashian indo-canadese

Kiran Matharoo, arrestata a Venezia la Kardashian indo-canadese
Kiran Matharoo, arrestata a Venezia la Kardashian indo-canadese

VENEZIA – Mercoledì della scorsa settimana Kiran Matharoo è stata arrestata all’aeroporto Marco Polo di Venezia, in esecuzione di un mandato di cattura internazionale, spiccato nei confronti suoi e della sorella Jyoti, “le Kardashian indo-canadesi”. Le due sono protagoniste di un intrigo intercontinentale che si basa su un maxi-ricatto a luci rosse.

Ma come si è arrivati fino in Veneto? Verso la fine di dicembre Kiran e Jyoti erano state incarcerate in Nigeria, con l’accusa di aver minacciato tramite filmati a luci rosse ben 274 uomini con cui sarebbero andate a letto: se le vittime non avessero pagato ingenti somme di denaro, quei video bollenti sarebbero stati resi pubblici su un sito web.

Nel mirino sarebbe finito anche il petroliere Femi Otedola, la cui ricchezza è stimata in 1,8 miliardi di dollari, che però le aveva inguaiate, denunciando tutto alla polizia. “Non siamo delle escort d’alto bordo, è tutto un complotto contro di noi»” si erano difese le sorelle, che a Capodanno avevano ottenuto la libertà provvisoria, in attesa del processo fissato a Laos per il 26 gennaio. Quindi l’arresto in Veneto.

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