Una turista cinese di 23 anni, residente a Londra, è annegata oggi, venerdì 29 luglio, nelle acque di Cala Corsara, nell’isola di Spargi, nell’arcipelago di La Maddalena. A lanciare l’allarme è stata una barca che navigava nella zona, che ha visto il corpo galleggiante della giovane e ha immediatamente contattato la Guardia costiera.
I testimoni: “Non sapeva nuotare”
La 23enne non era una brava nuotatrice e si sarebbe spinta oltre i suoi limiti. A un certo punto i testimoni hanno raccontato di averla vista in difficoltà mentre tentava di rimanere a galla, ma presa dal panico la 23enne ha cominciato a bere acqua fino ad annegare. Una scena drammatica che si è consumata sotto gli occhi di parecchi bagnanti. La giovane è stata raggiunta e portata a riva, e alcuni medici che si trovavano in spiaggia hanno anche provato a rianimarla in attesa che arrivassero i soccorsi del 118. Tentativi che purtroppo si sono rivelati inutili.
Ogni anno in tutto il mondo 236mila persone muoiono annegate. I dati dell’Oms
Ogni anno, in tutto il mondo, 236mila persone muoiono annegate. E l’annegamento è tra le prime cause di morte nei bambini e i giovani sotto i 24 anni.
Più del 90% dei decessi per annegamento, ricorda l’Oms, si verifica nei paesi a basso e medio reddito, e i bambini sotto i 5 anni sono a più alto rischio.
Queste morti sono spesso legate ad attività quotidiane e di routine, come fare il bagno, raccogliere acqua per uso domestico, viaggiare su barche o traghetti. Ma anche è causato dagli impatti di eventi meteorologici estremi, compresi i monsoni.