La mamma di Sarah Scazzi: "Consegnai due diari a Sabrina"

TARANTO, 7 FEB – ''Vidi Cosima e Sabrina in caserma, quando mi chiesero una foto di mia figlia, e poi ci incontrammo la sera a casa mia. Io presi un paio di diari di Sarah e li detti a Sabrina, che me li aveva chiesti, per cercare di capire se c'era qualcosa di utile per comprendere i motivi della sparizione''. Lo ha riferito Concetta Serrano nel corso della sua testimonianza in Corte d'Assise, a proposito degli accadimenti del 26 agosto 2010, giorno della scomparsa e della morte di Sarah.

''C'era un diario con un lucchetto – ha aggiunto Concetta – e Sabrina mi convinse ad aprirlo. C'era una frase particolare: 'Sono innamorata di un ragazzo di 27 anni, sono confusa'. Io rimasi basita e dissi a Sabrina: 'Lei criticava te e vedi cosa scrive lei'. Sabrina poi mi disse di non consegnarlo subito ai carabinieri perché avrebbe creato dei grattacapi ad Ivano. Dopo alcuni giorni vennero i carabinieri a chiedere tutti i diari. Diedi anche quello con il lucchetto. Quando lo seppe Sabrina – ha sottolineato la mamma di Sarah – mi disse: 'Mannaggia, ora Ivano avrà dei problemi'''.

Gestione cookie