La provincia di Siena verso class action contro Enel

SIENA, 5 FEB – La Provincia di Siena sta pensando a una class action nei confronti dell'Enel per i tanti disservizi legati alle precipitazioni nevose dei giorni scorsi che hanno tenuto senza corrente elettrica migliaia di cittadini del territorio. ''Fino a oggi ci siamo concentrati sull'emergenza black out, ma nei prossimi giorni la Provincia, di concerto con i Comuni interessati, valutera' tutte le azioni da intraprendere a tutela delle nostre comunita'. Quello che e' certo e' che per noi la storia non finirà qui'', dice il presidente della Provincia, Simone Bezzini.

Nell'imminenza della nevicata che ha colpito la zona tra la nottata di martedì e la giornata di mercoledi', erano state oltre 24000 le utenze rimaste senza corrente, secondo quanto riferito dalla Provincia. Ieri erano ancora 200 le utenze senza energia, ''nonostante Enel – dice la Provincia – annunciasse che tutto era stato risolto''. La mancanza di corrente ha causato anche disagi per acqua e gas: l'Acquedotto del Fiora ha annunciato che solo nel pomeriggio di oggi verra' ripristinato il regolare flusso idrico a Radda in Chianti, a cinque giorni dalla nevicata.

La Provincia, che nei giorni scorsi ha organizzato per i cittadini senza acqua, luce e gas due centri accoglienza nella zona di Monticiano, smentisce ora i comunicati dell'Enel secondo cui non ci sarebbero piu' utenze scollegate: ''Dopo 5 giorni di black out, i problemi si stanno piano piano risolvendo in tutti i Comuni. Le affermazioni di Enel sul fatto che gia' da ieri la situazione era risolta sono prive di fondamento visto che, anche in queste ore, ci sono diverse utenze prive di elettricita' – attacca Bezzini -.

Ancora una volta Enel sceglie di assumere un comportamento non rispettoso nei confronti dei cittadini. annunciando con un comunicato ufficiale di 'aver restituito l'elettricita' alla totalita' dei clienti in provincia di Siena'. Si tratta di una notizia falsa che dimostra la scorrettezza del comportamento dei dirigenti Enel che si sono riempiti la bocca, in tutti questi giorni, di annunci poi rivelatisi infondati''.

Gestione cookie