La salama da sugo ferrarese ha ottenuto l’Igp

salamaBOLOGNA – La salama da sugo ferrarese ha ottenuto il marchio Igp, ovvero l’indicazione geografica protetta. Un riconoscimento europeo che darà garanzie a questo prodotto tipico della gastronomia emiliana.

“Ancora una volta l’Emilia-Romagna conferma il valore delle proprie produzioni agroalimentari di qualità, consolidando il primato in Italia per denominazioni registrate”, ha detto Paolo De Castro, presidente uscente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale dell’Europarlamento, annunciando la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del documento unico per il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta ‘Salama da sugo Igp’. “Piatto tipico della tradizione ferrarese – ha detto De Castro – la Salama da sugo Igp potrà presto godere di tutte le tutele previste dal pacchetto qualità introdotte dal Parlamento europeo. Una buona notizia per l’agroalimentare ferrarese, emiliano-romagnolo e italiano che premia e valorizza il territorio e la cultura della qualità dei prodotti”.

La salama da sugo è una preparazione a base di diverse carni di maiale, tra cui anche parti di lingua e fegato, sale, pepe e noce moscata e un’aggiunta di vino rosso. Piuttosto grande nella forma, somiglia nel sapore al cotechino. Si consuma dopo averla lessata a lungo, tagliata a fette rilascia un sugo rosso che di solito serve a condire il purè di patate che accompagna questo sostanzioso piatto.

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