ROMA – Luci sempre accese all’Università, perché mancano i custodi per spegnerle: gli studenti della facoltà di Lettere della Sapienza di Roma protestano. “E’ una vergogna che le nostre tasse vengano usate per pagare questi sprechi”.
Nel mirino dei ragazzi le luci che restano accese nei bagni e nei corridoi anche quando nell’edificio non c’è più nessuno. Mentre succede questo, denunciano gli universitari:
“In uno dei piani di Lettere il bagno delle donne è rotto da circa dieci giorni, ad un altro sono rotti da due settimane. Addirittura nella toilette degli uomini, che è senza finestre, la luce è fulminata, dunque si sta al buio. Sono soldi che potrebbero andare alla didattica, alle borse di studio ma anche più semplicemente a cattedre e sedie”.