La Spezia, le cozze “sfrattano” la Marina Militare: più spazio agli allevamenti per maggiore qualità

Le cozze che riescono a “sfrattare” la Marina Militare a La Spezia, per la precisione il poligono di tiro: tutto in nome della qualità del prodotto finale. Nel braccio di mare del Golfo dei Poeti in cui da decenni era posizionato il poligono per la calibrazione di tiro per le unità navali militari, adesso cresceranno le cozze (che in Liguria si chiamano muscoli) della cooperativa mitilicoltori associati.

Le cozze al posto della Marina Militare a La Spezia

I vivai di cozze potranno infatti godere di un distanziamento maggiore gli uni dagli altri, pur non allargando la superficie coltivata dei diversi concessionari. Così ci saranno effetti positivi sulla crescita dei molluschi che godendo di una migliore circolazione delle correnti marine aumenteranno la loro qualità. Questa possibilità è stata confermata dall’ammiraglio Giorgio Lazio, comandante marittimo nord della Marina Militare. Ha infatti accolto la richiesta presentata dalla Cooperativa Mitilicoltori Associati per la ricollocazione delle quattro boe del poligono.

Una decisione storica, attesa da anni, che permetterà di “aumentare gli spazi tra un vivaio e l’altro al fine di aumentare la qualità dei molluschi”. Ma guai a chiamarli cozze alla Spezia, i muscoli del Golfo sono uno dei prodotti locali più rinomati. La Marina, con lo spostamento delle boe del poligono, mette in atto una modifica degli spazi utilizzati per queste attività, possibili anche grazie alle esigenze attuali della base navale.

Gli allevatori di cozze ringraziano

La Cooperativa ha ringraziato “la Marina Militare nella persona dell’ammiraglio Lazio che ha preso a cuore la problematica. Consapevole e partecipe nel voler dare ancora maggior valore a un prodotto così legato al territorio. Grazie anche al Ministro Andrea Orlando per avere accolto da subito le esigenze della categoria. Attivandosi con il Governo e la Marina Militare così da consentire di arrivare alla soluzione”. Ora i mitilicoltori parleranno con il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Mario Sommariva per la modifica degli spazi della mitilicoltura spezzina.

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