La truffa del finto nipote e finto pacco: anziana paga 1600 euro a uno sconosciuto

L'anziana riceve una telefonata a casa: dall'altra parte della cornetta lo pseudo-nipote che la avvisa dell'arrivo di un corriere. Un pacco che ha ordinato sta arrivando ma bisogna pagare in contanti.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Maggio 2022 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA
La truffa del finto nipote e finto pacco: anziana paga 1600 euro a uno sconosciuto

La truffa del finto nipote e finto pacco: anziana paga 1600 euro a uno sconosciuto FOTO ANSA

Una nuova truffa ai danni degli anziani, quella del finto nipote e del finto pacco: praticamente l’anziano è convinto di andare a pagare un pacco per il nipote, ma in realtà dà soldi al truffatore. E’ stato infatti bloccato dai carabinieri mentre contava il denaro, ben 1600 euro, appena ricevuti da una 77enne ingannata da una telefonata. Chiamata con la quale un sedicente nipote le chiedeva di ritirare e pagare un pacco. E’ successo a Gragnano, in provincia di Napoli. A finire in manette è stato un napoletano di 19 anni già noto alle forze dell’ordine.

La truffa del finto nipote e del finto pacco

L’anziana riceve una telefonata a casa: dall’altra parte della cornetta lo pseudo-nipote che la avvisa dell’arrivo di un corriere. Un pacco che ha ordinato sta arrivando ma bisogna pagare in contanti. “Solo 2mila euro nonna, poi i soldi te li restituisco”. La donna rovista nei cassetti, mette insieme 1.600 euro, e attende il corriere con la speranza che bastino. Pochi minuti e bussano alla porta. Peccato per lui che nel palazzo abiti anche un nipote “vero” della vittima il quale vede quel ragazzo e chiama i carabinieri della stazione di Gragnano. Che fortunatamente sono da quelle parti.

L’arresto del giovane

Il 19enne consegna il pacco alla signora – poi si constaterà che all’interno ci fossero dei brick di succo di frutta – e prende il denaro. Neanche il tempo di contarli che sul pianerottolo arrivano i carabinieri in compagnia del nipote della 77enne: il denaro viene restituito alla signora mentre Cannavo è ora in carcere in attesa di giudizio per il reato di truffa.