Sembra una barzelletta ma è successo veramente: un ladro ruba un’auto e va a fare il pieno di benzina, ma il benzinaio che lavora al distributore è il proprietario della vettura rubata. A quel punto il benzinaio, accorgendosi della sua vettura, in un primo momento ha fatto finta di niente, poi ha chiamato la polizia mentre il ladro intanto una volta fatta benzina se n’è andato via.
Il benzinaio e il pieno pagato dal ladro d’auto
Tutto è accaduto vicino Arezzo. Il ladro, 37 anni, poco dopo è stato rintracciato dalla polizia e arrestato non senza difficoltà, visto che, magari innervosito dalla giornata jellata, ha preso a calci gli agenti. E l’auto? Restituita al legittimo proprietario, con un piano di benzina pagato direttamente dal ladro. Risultato: benzinaio con l’auto e il pieno gratis. Il ladro in carcere, senza auto e con il portafogli alleggerito (senza aver subito un furto).
Il ladro sfortunato: parte seconda
I giorni scorsi evidentemente sono stati davvero sfortunati per i ladri d’auto. Pensate a quest’altro caso, ironia della sorte sempre in Toscana, a Siena. C’è un’auto parcheggiata, dentro c’è un ladro che sta cercando di metterla in moto per soffiarla al proprietario. Un normalissimo furto d’auto, se non fosse che il proprietario è lì accanto alla macchina che guarda il ladro.
Il ladro, sentendosi osservato cosa fa? Prima si nasconde accovacciandosi il più possibile sotto il sedile, poi rendendosi conto anche lui dell’inutilità di quello che sta facendo esce dall’auto, dà una spinta al proprietario e scappa. Ma la fuga dura poco perché il ladro sfortunato non si era accorto che il proprietario aveva chiamato i carabinieri già da tempo. E infatti viene arrestato quasi al momento. La beffa finale? Il complice “palo” che non ha visto né sentino niente e se n’è andato via fischiettando.