Petrolio nel Lambro: indagato amministratore delegato di Lombarda Petroli

Il fiume Lambro inquinato dal petrolio

Giuseppe Tagliabue, amministratore delegato e rappresentante legale della Lombarda Petroli, è finito sotto inchiesta per la vicenda dello sversamento di idrocarburi nel Lambro.

All’amministratore delegato della società di Villasanta, nel Monzese,  la magistratura contesta la violazione di una norma ambientale che consente di conservare nei depositi di stoccaggio non più di 2mila e 500 tonnellate di materiale inquinante. Secondo la procura della Repubblica di Monza, Tagliabue, pur avendo abbandonato l’attività da anni, di materiale ne consevava almeno il doppio e non aveva comunicato alle autorità il reale quantitativo di materiale detenuto.

L’interrogatorio di Tagliabue, previsto per martedì 2 marzo, sarà eseguito dai pubblici ministeri Emma Gambardella e Donata Costa. Martedì scorso dall’azienda sono partite oltre 5mila tonnellate di idrocarburi, finite prima nel collettore fognario e poi nel fiume Lambro.

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