Lanciano. Anziani maltrattati in casa di riposo, tre arresti

Militari della Guardia di Finanza

Con l’accusa di maltrattamenti agli anziani in una casa di riposo di Lanciano la guardia di finanza e i carabinieri hanno arrestato la titolare Eva Bucciarelli, 40anni, e sua figlia Arianna Di Tommaso, (19), che ha ottenuto i domiciliari. Un terza persona, Claudio Turchi, (52), medico del servizio di igiene pubblica della locale Asl, è stato invece arrestato con l’ accusa di tentata concussione e violenza sessuale nei confronti della Bucciarelli.

Il medico, ripreso denudato dalle telecamere nascoste dei carabinieri, aveva chiesto prestazioni sessuali alla donna per coprire la gestione del pensionato privato ‘La casa dell’anziano’. Nel corso di una conferenza stampa congiunta di finanza e carabinieri, è stato spiegato che nella casa di riposo gli anziani venivamo picchiati, malnutriti, fatti dormire per terra, quando c’era sovraffollamento, ed anche nelle brandine che poi venivano richiuse al mattino per evitare controlli.

Gli anziani venivano inoltre fatti alzare alle 4 del mattino per permettere le pulizie delle camere oltre che evitare occasionali ispezioni, essendo la struttura abilitata per 30 persone mentre di ospiti ce ne erano 41, molti non autosufficienti. La casa di riposo era autorizzata solo per anziani sufficienti. Nella struttura sono stati inoltre scoperti casi di scabbia.

Nel corso delle indagini, partite lo scorso novembre, per un normale controllo tributario della Finanza, i carabinieri hanno poi accertato che tutti gli anziani venivano lavati con una sola spugna e potevano indossare un unico pannolone al giorno. Nell’inchiesta, coordinate dal pm Rosaria Vecchi, sono indagate a piede libero altre otto persone; sei dipendenti per false dichiarazioni ai carabinieri, il medico sanitario della casa di riposo per omissione in atti d’ ufficio, e il marito della Bucciarelli per concorso in maltrattamenti relativamente ad un episodio allorquando gli anziani furono portati forzatamente in gita, in una giornata fredda, per evitare che in una prevista ispezione del Nas si scoprisse il sovraffollamento.

L’operazione è stata illustrata dal comandate della Finanza tenente Marta Compagnone, dal capitano dei carabinieri Geremia Lugibello, dal ten. Palmina Lavecchia, a capo del Norm, e dal capitano Marcello Sciarappa, comandante del Nas di Pescara. L’ordinanza di custodia cautelare applicata questa mattina è stata firmata dal gip Francesca Del Villano Aceto.

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